[ Il Trading non è per tutti ]
Uno dei problemi principali è che in molti si avvicinano al Trading senza alcuna conoscenza e competenza specifica, credendo che sia un modo facile e semplice
"di fare soldi" chiamandolo ancora
"gioco" pur essendo una complessa attività che implica fattori importantissimi:
1 - Conoscenza dei meccanismi che governano il funzionamento dei mercati finanziari e quindi un buon metodo a cui affidarsi.
2 - La gestione delle proprie emozioni, visto che è la componente emotiva a guidarci inconsciamente nelle scelte di investimento.
Purtroppo in parecchi libri raccontano con grande enfasi come incrementare il conto in banca in "facilità" per non parlare dei "professori scientifici" o dei "famosi guru" che organizzano a "ruota libera" corsi specializzati per diventare ricchi in una seduta o quasi...!
E' chiaro che chi si arricchisce è sicuramente chi li organizza ma non chi partecipa ai loro corsi.
Un
VERO Trader vive di trading e non di corsi o da altre entrate passive. Questo va ben detto!
Guadagnare in borsa non è difficile, E' DIFFICILISSIMO.
Metodo, regole, disciplina e tanta umiltà sono le basi
per riuscire ad avere QUALCHE POSSIBILITA' di successo.
Metodo
E’ assolutamente fondamentale avere un metodo, perchè il Trading è la ripetizione sistematica di un gesto tecnico.
Regole
Avere delle regole permette in momenti, a volte difficili, di prendere decisioni oggettive, senza che il cuore (ovvero le emozioni) dica la sua.
Disciplina
La disciplina non è altro che la capacità di mantenere l’equilibrio psicologico, controllando le emozioni.
In altre parole è la capacità di applicare le REGOLE, e quindi l’applicazione della tecnica con costanza e determinazione.
Umiltà
L’essere umili è il sapersi accontentare
SENZA farsi coinvolgere dalle “emozioni negative come l’avidità o il voler sempre di più! Bisogna riuscire a fare “come una formichina”, ossia mettendo via poco alla volta per ritrovarsi poi una “sicurezza a lungo termine”
Un esempio classicoè quando si apre una posizione, nulla di più facile, poco dopo scatta la
PAURA, il
PANICO, e non parliamo poi se o quando l’operazione va dalla parte opposta a quella desiderata...
PANICO ASSOLUTO!!!
Qui scatta il classico errore:
"Piuttosto che perdere mi faccio tagliare una mano!!"
Si è disposti a perdere all’infinito ma non a CHIUDERE UNA POSIZIONE IN PERDITA!
Nel Trading l’infallibilità non esiste, gli errori e le perdite (contenute dalle regole) fanno parte di quest’attività.
La percentuale di operazioni vincenti, rispetto alle perdenti, farà fare soldi, l’importante è che la somma “guadagnante sia superiore a quella persa.
Per questo: avere regole, metodo e disciplina sono fondamentali.
Sun Tzu (generale e filosofo cinese, vissuto probabilmente fra il VI e il V secolo a.C.) nel suo libro “L’arte della guerra” diceva:
"Se conosci te stesso e conosci l’avversario, vincerai sempre."
"Se conosci solo te stesso, hai uguale probabilità di vincere e/o di perdere."
"Se non conosci neanche te stesso, perderai sempre."
Non esiste
“l’operazione della vita”, ma esiste
un continuo e costante incasso.
Non bisogna preoccuparsi delle perdite ma concentrarsi sul gesto tecnico per guadagnare ricordandosi che una profittabilità del solo 60% è sufficiente per avere successo in Borsa, ed addirittura con il 45% lo si può essere; l’importante è TAGLIARE LE PERDITE E LASCIAR CORRERE I GUADAGNI.
Per chi investe in borsa lo stato emotivo oscilla tra due fondamentali emozioni:
la PAURA e l’AVIDITA’.
Solo l’equilibrio tra questi due fattori porta al traguardo. Chi lo taglia lo vince.
Marco Ciucci Trader